domenica 15 aprile 2012

La Crisi del Mercato Automobilistico

Sembra che la crisi economica globale, che riguarda specialmente la zona Euro, abbia risultati preoccupanti in Italia soprattutto per quanto riguarda il mercato auto.


Nel marzo del 2012, secondo i dati diramati pochi giorni fa sulle immatricolazioni delle auto da UNRAE (Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri), il mercato sarebbe calato del 26.7% rispetto allo stesso mese dell'anno scorso. In marzo 2012 infatti le auto vendute sono 138.137, l'anno scorso erano ben 188.495: quasi 40.000 pezzi in meno venduti. Questo incredibile calo di immatricolazioni è dovuto al fatto che ormai l' auto sta diventando sempre più un bene di lusso, visti i continui aumenti di carburanti e assicurazioni, il mancato credito alle imprese e la situazione economica generale del Paese.


Ma il bilancio offertoci da questi dati non deve essere necessariamente negativo. Nella perdita generica del mercato si registrano degli incrementi molto alti per le auto 'ecologiche': infatti, il mercato delle vetture a GPL (Gas Propano Liquido) è cresciuto addirittura del 94%, mentre per quanto riguarda le vendite delle automobili a metano, si registra un incremento del 37%. Tra i grandi marchi che registrano perdite più evidenti ci sono Fiat con un calo del 36,08%, Ford 38,61% e Alfa Romeo 45,59%, mentre in aumento le immatricolazioni di Land Rover (60,5%) e Jeep(33,67%). Tra i marchi stranieri, Volkswagen registra un balzo in avanti con circa 12.400 veicoli venduti solamente nel mese di marzo, doppiando i 6.500 raggiunti da Toyota, la diretta concorrente della casa automobilistica di Wosburg per il titolo di casa produttrice più grande al mondo.

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