domenica 18 marzo 2012

Il Mercato Volkswagen corre anche nei primi mesi del 2012

Si avvicina per Volkswagen l'obiettivo dei 10 milioni di veicoli prodotti ed il primato mondiale sia nelle vendite, sia nell'ecologia, con "120 grammi di Co2 prodotti al chilometro entro il 2015". Sono le prospettive indicate dal presidente del consiglio di gestione Martin Winterkorn nel quartier generale di Wolfsburg, dove la casa automobilistica ha annunciato un utile 2011 in crescita da 6,83 a 15,4 miliardi di euro, ricavi saliti del 25,6% a 159 miliardi di euro, la produzione di veicoli giunta su scala mondiale a quota 8,49 milioni di unità (+15,5%) e vendite cresciute del 14,9% a 8,36 milioni di veicoli.

Quanto al 2012, nonostante la difficile congiuntura economica, "l'utile operativo - ha affermato - potrebbe eguagliare quello del 2011". Risultati che hanno fruttato per il manager un raddoppio del compenso a circa 17 milioni di euro su cui i giornalisti tedeschi presenti in sala hanno chiesto alcuni chiarimenti. Non si è sbottonato il manager invece sul 'lodo Suzuki', definendolo una "questione riservata" su cui le parti "hanno l'obbligo del silenzio". Il costruttore giapponese, legato a Volkswagen da un incrocio azionario che vede i tedeschi al 19,9% di Suzuki e quest'ultima al 2,5% di Wolfsburg, si è infatti rivolto a Fiat per la fornitura di motori, quasi un affronto per i tedeschi. Ma Volkswagen prosegue in "costante progresso sulla via del primato nell'industria automobilistica", ha affermato Winterkorn, che vede ormai "vicino" il "traguardo dei 10 milioni di veicoli" fissato per il 2018. "Il gruppo - ha detto - è già il numero uno in Europa, in Cina e in Sud America" e negli Usa il marchio principale "ha registrato il miglior febbraio degli ultimi 40 anni, con un incremento del 42%". Nei primi due mesi le vendite sono salite del 7,7% a 1,29 milioni di unità e solo a febbraio l'incremento è stato del 15,1% a 642.300 veicoli. Winterkorn conta poi sul "territorio ancora inesplorato" delle utilitarie, che ha un potenziale di crescita di "quasi il 50%". "Ora abbiamo la risposta giusta", ha detto riferendosi alla Up! e alle future gemelle Skoda e Seat, che porteranno "nuovi clienti in Europa".

Nel 2013 la piccola auto arriverà in Brasile, con una prospettiva di "150.000 veicoli all'anno". Poi ci sono "India e Cina", mentre per il 2012 sono attesi "40 nuovi modelli", tra cui la Golf, che sarà lanciata a settembre al salone di Parigi, proprio in casa delle rivali Peugeot e Renault.

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