venerdì 16 dicembre 2011

Legambiente e le Emissioni Co2


Con le nuove automobili le emissioni di Pm10 da combustione sono ridotte: rimangono quelle derivanti dall’usura degli pneumatici, dell’asfalto e dei freni, problema aperto anche per le auto elettriche. Le auto più pulite sono quelle di piccola e medie cilindrata, spesso leggere ed economiche (city car) oppure ibride elettriche e, a parità di modello e cilindrata, a metano, che a parità di energia comporta le minori emissioni di CO2. Sarebbe ancora meglio se il metano fosse “bio”, cioè estratto dalle biomasse di scarto trasformate in biogas (digestione anaerobica), che secondo tutte le analisi sul ciclo di vita è il miglior biocarburante che ci sia. Come nasce la classifica (che è stata stilata in seguito a test drive sulle vetture).
Il criterio fondamentale è costituito dalle emissioni di CO2 per ogni chilometro percorso. Il peso sul voto finale (le “stelle” di Legambiente) è del 60%, aumentato rispetto lo scorso anno (era il 40%) in ragione dell’aggravarsi dei cambiamenti climatici e della minore differenza delle emissioni di particolato fine da tutti i motori con l’entrata in vigore dei nuovi criteri Euro 5. Sono state escluse dalla lista le auto che emettono di più di 180 grammi di CO2 a km. Al secondo posto, per un peso del 20% sul risultato finale, c’è il livello di rumore: un fattore di rischio per la salute e la convivenza spesso ingiustamente trascurato, dal momento che tre quarti della popolazione è sottoposta a rumore da traffico in misura superiore ai limiti di legge. Al terzo posto (15% del punteggio complessivo), gli inquinanti pericolosi per la salute (ancora troppo ossido d’azoto, soprattutto nei motori diesel) e il rimanente 5% quelli pericolosi per l’ambiente (cioè causa di precipitazioni acide e ozono estivo). 
In Svizzera, dove le pompe di metano per auto distribuiscono una miscela con almeno un quarto di biometano, al vertice assoluto della locale “ecolista” si trovano, a pari merito, una variante a gas della Fiat 500 e la molto più costosa Lexus ibrida. Segno evidente che la battaglia per alimentare le auto ecologiche dell’avvenire è finalmente aperta.

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