Negli ultimi quarant'anni sono state prodotte più di 15 milioni di Passat. Oltre alle doti di versatilità e robustezza che in quasi quarant'anni hanno accompagnato la fama della vettura, un altro motivo dello straordinario successo di questa bestseller delle automobili venduta in tutto il mondo è la grande disponibilità di varianti.
Ora la Volkswagen arricchisce la gamma con una specialista dell'offroad: la Passat Alltrack. Il listino Volkswagen prezzi sarà reso noto nel prossimo salone dell'auto di Ginevra. Il nuovo modello viene offerto nella versione Variant e va a coprire la fascia di segmento tra la Passat Variant convenzionale e i SUV come la Tiguan. Infatti, tanti automobilisti che utilizzano la propria vettura per il traino di rimorchi o per percorsi non asfaltati, ma non propriamente fuoristrada, desiderano una vettura versatile, sportiva, particolarmente spaziosa e resistente. La tipologia di automobile richiesta da questo tipo di necessità non è ancora sul mercato. Per questo specifico target la Volkswagen ha sviluppato la Passat Alltrack. Rispetto alla Passat Variant, il nuovo modello si distingue per i paraurti in stile SUV e per i passaruota e i sottoporta maggiorati. Grazie agli angoli di rampa e di pendenza adatti ai percorsi fuoristrada e alla maggiore altezza dal suolo, sulle strade non asfaltate la Passat Alltrack è una valida alternativa ai SUV, sicura e resistente adatta a trasportare un'intera famiglia.
La Alltrack è stata presentata in anteprima mondiale al Salone Internazionale dell'Auto di Tokyo, in casa della concorrente slum mercato internazionale, la casa automobilistica giapponese Toyota e contemporaneamente al Motor Show di Bologna (che si è svolto dal 3 al11 dicembre); il lancio sul mercato è previsto nella primavera del 2012.
martedì 31 gennaio 2012
lunedì 30 gennaio 2012
Finanziamento Volkswagen per la nuova Up!
Vediamo di spiegare chiaramente l’offerta di finanziamento di Volkswagen Bank per l’acquisto della nuova Up! Chi ha sfogliato il quotidiano Il Sole24Ore di oggi avrà notato un'inserzione pubblicitaria a tutta pagina che riguarda la nuova Volkswagen up!, offerta tramite una promozione che ruota intorno al concetto di "up!grade" (il nome scelto dalla casa di Wolfsburg per la sua utilitaria, unito ad altri termini, si presta a comporre infiniti giochi di parole). Lo slogan della campagna, infatti, è proprio "Se vuoi il top di gamma, ecco la formula magica "up!grade". In pratica, la promozione prevede per la "high up", cioè la versione al top di gamma, un finanziamento a tasso zero di 2 mila euro, il che implica che i rimanenti 10.600, su un prezzo di listino di 12.600, vanno versati in contanti. I 2 mila euro che mancano si restituiscono in 40 mini-rate mensili da 50 euro l'una, ma ci sono formule che possono estendere il prestito fino a 3 mila euro e a 60 mesi, con rate sempre di 50 euro oppure di 100. Il tasso d'interesse, comunque, è pari a zero, e lo è davvero, senza trucchi e senza inganni: il Tan (Tasso annuo nominale) e il Taeg (Tasso annuo effettivo globale), sono entrambi esattamente zero, poiché non ci sono spese per la pratica finanziaria, né per l'incasso delle rate e nemmeno per l'importo dei bolli obbligatori per legge su ogni finanziamento, il cui costo viene assorbito da Volkswagen Bank, la società finanziaria della casa automobilistica tedesca.
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sabato 28 gennaio 2012
Le Auto più vendute in Europa
La Volkswagen Bank ha da tempo avviato una politica di finanziamenti che ha riscontrato grande successo soprattutto in Europa e nella maggior parte di casi è stata richiesta dal cliente per l’acquisto delle berline sportive, automobili particolarmente costose ma anche particolarmente richieste, come la Golf.
Continuano gli ottimi risultati dell’azienda tedesca Volkswagen in Europa: nonostante si tratti di una vettura vicina alla fine del ciclo di questa serie - sarà infatti pronta una nuova serie alla fine del 2012 - è proprio la Volkswagen Golf l’auto più venduta in Europa nel 2011. Sono 484.547 le unità di Volkswagen Golf vendute in tutti i paesi europei nel corso di questo 2011 appena trascorso, dimostrando come gli europei siano molto attenti a questa vettura: infatti non è la prima volta che la Golf è l’auto più venduta in Europa. E’ già successo dal 2008 al 2011, ogni anno la regina delle vendite in Europa è proprio la Golf, ma già nel 2000, nel 2001 e nel 2004 la Golf si era classificata prima in questa classifica di vendite. Dunque, il 2011 si dimostra una ottima annata per la casa automobilistica tedesca, che piazza sul secondo gradino del podio di questa importante classifica, anche un’altra vettura: la Volkswagen Polo.
Per la Polo sono 356.490 le unità vendute in Europa, un altro ottimo risultato. Completano la classifica delle auto più vendute in Europa, al terzo posto la Ford Fiesta, al quarto posto la Opel Corsa, in quinta posizione troviamo ancora la Opel con il modello Astra, mentre al sesto posto si piazza la Renault Clio, in settima posizione la Ford Focus, ottavo posto per la Renaul Megane, mentre chiudono la classifica delle dieci auto più vendute in Europa, al nono posto la Volkswagen Passat e al decimo posto la Peugeot 207.
mercoledì 25 gennaio 2012
Nuova Volkswagen GT Up!
Fr poco sarà disponibile un nuovo test drive per le automobili Volkswagen. La nuova linea di automobili utilitarie promossa dalla casa automobilistica tedesca nei mesi scorsi potrebbe crescere di una unità. La nuova Up! era stata concepita inizialmente in due versioni base, una standard e una high profile. Poco dopo era stata aggiunta una versione più sportiva ‘off road’ la Cross up, che potremmo accostare ad una Panda Rally vista tempo fa sul mercato.
Ora, alla gamma di piccole utilitarie tedesche potrebbe aggiungersi la nuova GT Up!, che utilizzerebbe un motore Volkswagen potenziato per la categoria. Infatti la notizia era stata data inizialmente dal solito sito ceco specializzato in spy car che aveva recuperato dei documenti dall’ufficio brevetti di un paesino tedesco vicino Wolsburg che confermerebbero l’intenzione della casa automobilistica tedesca a produrre ufficialmente il nuovo modello della gamma. La notizia ufficiale è che l’utilitaria tedesca ha ricevuto il via libera proprio pochi giorni fa e verrà proposta con un motore tre cilindri TSI da 1 litro, accreditato di 110 CV e 175 Nm. Questi valori permetteranno alla GT up! di coprire lo 0-100 km/h in 8.5 secondi, di raggiungere una velocità massima di 195 km/h e di consumare appena 4.5 litri di benzina ogni 100 chilometri, grazie anche alla presenza del cambio manuale a sei rapporti. Il nuovo 1.0 TSI rispetta già le normative Euro 6.
La Volkswagen GT up! dovrebbe misurare quanto le tre e cinque porte in allestimento standard, ovvero 3.54 metri in lunghezza, 1.64 in altezza ed 1.48 in altezza, mentre il peso resterà contenuto entro la tonnellata (960 chili). A livello estetico dovrebbe utilizzare il medesimo pacchetto estetico della concept car, che prevede cerchi in lega di maggior diametro, nuovi paraurti e prese d’aria più vistose.
lunedì 23 gennaio 2012
La scalata alla Porches
Anche sul mercato internazionale il motore Volkswagen si sta scaldando. Dopo le recenti scaramucce mediatiche tra la casa costruttrice di Wolsburg e General Motors - la prima accusava la seconda di aver falsificato i numeri del bilancio di fine anno - un’atra notizia fa breccia nel mondo dell’automobilismo.
Le principali testate d’Europa riportano che la casa automobilistica di Wolsburg sia in procinto di completare, già entro il 2012, delle azioni che le consentiranno di raggiungere il 50.1 percento di Porches: in questo modo sarà azionista maggioritaria per un valore di 3.9 miliardi di euro. Il primo quotidiano a dare la notizia è stato il Der Spiegel - lo Specchio - citando fonti vicine al dossier economico presentato da Volkswagen. Da un punto di vista amministrativo, i tedeschi spiegano di aver già preso accordi per assicurare a Porches una certa indipendenza aziendale all’interno del grande gruppo - che tra le altre possiede Audi, Maserati e Seat. In origine l’operazione finanziaria era prevista per la fine del 2011.
Il ritardo sul ruolino di marcia è da imputare a alcune azioni giudiziarie intraprese dai tribunali tedeschi nei confronti dei top manager di Porches. La scalata, dunque, ha subito una battuta d’arresto. Sugli amministratori della casa automobilistica produttrice di fuoriserie pendono imputazioni di vario genere: oltre all’accusa di aggiotaggio e divulgazioni di informazioni riservate, è stato aggiunto il sospetto di malversazione - utilizzare fondi pubblici per scopi privati. Comunque, una volta completata la scalata Porches diventerà il decimo marchio del gruppo Volkswagen, che supererà così Toyota che rimane tuttora il primo costruttore al mondo. L’obiettivo dichiarato della casa automobilistica tedesca, infatti, è proprio quello di superare i giapponesi e aggiudicarsi la vetta della piramide.
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domenica 22 gennaio 2012
Volkswagen CC: nuovo restyling
Per Volkswagen questi sono stati mesi di lavoro febbrile per raggiungere il tetto del mondo come casa automobilistica con più unità commercializzate. Dopo il lancio della nuova up!, della nuova versione del nuovo Maggiolino e quella di Passat e Jetta al Salone di Detroit, in Europa è pronta ad arrivare anche la Volkswagen CC.
In Germania, il primo paese in cui verrà venduta, sarà pronta già per fine febbraio. Alla fine dello stesso mese, poi, raggiungerà i concessionari nel resto del continente. In primavera, la CC debutterà anche in America, Russia e Asia. La gamma dei motori, tutti alimentati a iniezione diretta, comprende tre modelli a benzina (1.8 TSI 160 CV, 2.0 TSI 210 CV, 3.6 V6 FSI 300 CV) e tre modelli diesel (2.0 TDI 140 CV, 2.0 TDI 170 CV, 2.0 BlueTDI 140 CV Euro 6). Le CC, in ogni serie, sono dotate del dispositivo di accensione di start&stop - oramai comune a moltissime vetture - e del sistema di recupero dell’energia attraverso la frenata. Tutte le unità sono disponibili con il cambio a doppia frizione DSG, che sul V6 viene offerto di serie. La trazione integrale 4Motion invece, sarà disponibile sui diesel (ma solo in un secondo momento) e sul sei cilindri (dall’avvio delle vendite).
In occasione del restyling che l’ha interessata, la CC ha migliorato sensibilmente anche i suoi contenuti. Infatti, da oggi il modello offre come dotazione di serie i fari bi-xeno con funzione di cornering e sistema di riconoscimento della stanchezza del guidatore - che è un’inedito -, mentre tra gli optional debuttano il Dynamic Light Assist, la telecamera in grado di riconoscere i segnali stradali, il Lane Assist e i sedili climatizzati con funzione di massaggio. La CC, insomma, sembra essere al passo coi tempi, forse qualche passo avanti rispetto ai tempi.
venerdì 20 gennaio 2012
Il Maggiolino al Test Drive
Il test drive di un Maggiolino. Kirsten Varela, recensore per cars.com, ammette che da piccola l’automobile cui era più affezionata era proprio il Maggiolino Herby, quello del film. E chi di noi non se lo ricorda...
Comunque, la recensione di Kirsten per uno dei più cliccati siti automobilistici d’America inizia ammettendo che il nuovo design della versione del 2012 è tanto ammiccante quanto era quello degli anni ’60. Appena saliti sulla vettura ci si accorge subito che il pannello di controllo della plancia è ben attrezzato di optional che fanno la differenza. La sensazione che si ha alla guida della vettura è quella di una certa purezza meccanica, unita ad una scorrevolezza del mezzo su diversi tipi di suolo. Negli anni il maggiolino ha acquisito la reputazione di essere una macchina per ragazze, la questa versione attrae molti tipi diversi di uomo, di tutte le età e per tutte le esigenze.
Kirsten racconta che durante il test drive si è fermata ad uno Starbucks sulla strada e mentre era dentro il negozio per un caffè, diversi ventenni si sono fermati in ammirazione della macchina; tra loro anche un signore sulla sessantina che le ha chiesto informazioni sull’acquisto. Il design scelto per questa versione da Volkswagen sembra aver cercato di raggruppare la fascia di età più ampia rispetto a quelle precedenti, più adatte ai giovani.
La macchina, che è per ora omologata per quattro posti, ha delle curiose attitudini ad ospitare una famiglia, con delle apposite guide per inserire seggiolini e con le cinture di sicurezza adatte all’utilizzo dei più piccoli. Inoltre, la luce all’interno dell’abitacolo può essere cambiata da banca a blu e rossa, e questo è un elemento di divertimento non solo per i piccoli, ma può essere piacevole anche per gli adulti.
lunedì 16 gennaio 2012
Volksvagen a Chattanooga
Il salone dell’automobile di Detroit, appuntamento topico per il settore internazionale, sta per chiudersi e Volkswagen, tra le marche di automobili più importanti, ne esce rafforzata. Non solamente dopo il lancio di nuovi modelli come li nuovo maggiolino o la nuova vw up. Il mercato statunitense della casa produttrice di Wolsburg è molto incrementato nell’ultimo periodo, anche grazie alla nuova fabbrica che è entrata in funzione a pieno regime.
L’impianto Volkswagen di Chattanooga, inaugurato lo scorso maggio dal presidente della casa tedesca Martin Witerkorn, si estende su un’area di 5,6 km quadrati ed è stato realizzato in meno di due anni. Lo stabilimento comprende i reparti carrozzeria, verniciatura e assemblaggio, nonché i centri di sperimentazione tecnica e formazione per i dipendenti. Secondo la casa tedesca, è stato progettato seguendo i principi di sostenibilità ed efficienza delle risorse, l’impianto consentirà di ridurre le emissioni di CO2 nell’ordine del 20%, grazie anche al risparmio di acqua ed energia elettrica.
Questo conferma l’attenzione di Volkswagen per le problematiche ambientali, che vengono utilizzate anche per la progettazione di nuove vetture. Nello stabilimento si produce principalmente la versione americana della nuova passat, che potrebbe anche vincere il premio di auto dell’anno. La Volkswagen darà subito lavoro a circa 1.700 dipendenti e più 10.000 nell’indotto. In futuro, la forza lavorativa della fabbrica americana supererà i 2.000 dipendenti. L’impianto di Chattanooga ha la capacità produttiva di 150.000 esemplari all’anno e l’85% di questi saranno relativi alla versione Usa della berlina Volkswagen Passat.
venerdì 13 gennaio 2012
VW e la Blue Sport Roadster
Non è detto che vedremo il nuovo modello di auto sportiva nei concessionari Volkswagen. La Blue Sport Roadster, cabrio sportiva da due posti del gigante automobilistico tedesco, potrebbe non essere più considerato un modello strategicamente importante per il mercato. Nel luglio del 2010 era stata annunciata la produzione in massa dell’automobile sportiva, ma oggi le proiezioni di vendita potrebbero non rispecchiare più i progetti del consiglio di amministrazione di Volkswagen.
Per il 2018 l’azienda di Wolsburg prevede di raggiungere i venti milioni di vetture vendute sul mercato internazionale cercando di rafforzare il ‘fronte statunitense’ raggiungendo le 800.000 vetture in un anno. Per questo motivo, Volkswagen America si sta concentrando nella promozione dei modelli più solidi sulla piazza - Passat, Golf e Maggiolino, nella versione del 2012 - e per questo motivo ha deciso di rinviare la produzione di massa della cabrio sportiva. Uli Hackenberg, dal dipartimento produzione e Jonathan Browning, dal consiglio di amministrazione, fanno sapere che ‘non c’è ancora uno sviluppo ufficiale del progetto, ma il rinvio sulla decisione finale non dipende da questioni tecniche. Il problema è che non siamo certi della domanda commerciale.” Il modello era stato svelato la prima volta al Salone di Detroit del 2009: da quel periodo la politica commerciale sul mercato è stata caratterizzata dalla necessità di aggiornarsi dal punto di vista della ecosostenibilità.
Le automobili a gas, quelle ibride e quelle elettriche hanno acquistato un’importanza sempre crescente: in questo scenario, la berlina sportiva - che sarebbe stata inoltre un’automobile abbastanza impegnativa dal punto di vista economico - non risponde alle caratteristiche attuali. Per raggiungere Toyota sul tetto del mondo tra le case costruttrici, comunque, serve concentrarsi sui modelli più ‘popolari’ lasciando in stand by le questioni riguardanti le auto sportive.
mercoledì 11 gennaio 2012
Passat tra le candidate per il premio Auto dell'Anno
La popolarità commerciale di Volkswagen negli Stati Uniti sta salendo costantemente e rapidamente. Dopo il lancio del nuovo Maggiolino e della nuova up, arriva dal Salone dei motori di Detroit un altro colpo commerciale per la casa automobilistica di Wolsburg.
Infatti é di ieri la notizia che tra le auto nominate per il premio Car of The Year in America compare la nuova versione della Passat, presentata un mese prima della rassegna automobilistica di Detroit. Le vetture che si contendono il premio sono la berlina tedesca, la Hyundai Elantra e la Ford Focus. La candidatura di Passat è stata sostenuta dalla piattaforma internet che si occupa di automobili e motociclette Motor Trend che ha esaminato a fondo tutte le auto della categoria scegliendo poi la Passat. Le motivazioni sono molteplici, tra queste anche lo sviluppo futuro di un motore elettrico, in linea con la politica di molte case automobilistiche, ma che in questo caso viene applicata ad un modello già esistente - in questo caso potremmo anche dire storico, perché l’automobile è prodotta instancabilmente ed inesorabilmente dal 1973.
Le principali motivazioni che hanno portato gli esperti del sito a candidare la Passat sono due. Da un punto di vista del design, l’automobile ha guadagnato in fascino proprio snellendo i lineamenti e lasciando la carrozzeria e gli interni puliti e meno lavorati; in questo caso sono state anche esaminate alcune caratteristiche tecnologiche che sono state aggiunte agli optional di serie rispetto alla versione precedente, ovvero la porta usb nel pannello di gestione sul cruscotto e la possibilità di comunicare con il sistema di navigazione via bluetooth. Da un punto di vista dell’ingegneria, invece, vengono apprezzate le prestazioni del motore con trazione integrale e regolatore di sbalzi da frizione. Inoltre, il nuovo modello di passat è molto silenzioso, pur essendo abbastanza potente.
lunedì 9 gennaio 2012
Volkswagen E-Bugster Concept
Al Salone di Detroit del 2012 viene presentata la nuova E-Bugster - potremmo chiamarla coccinella per la somiglianza nei lineamenti con il Volkswagen Maggiolino -, una concept car di cui non è ancora chiaro il futuro, ovvero se sarà prodotta o meno. Lo scopriremo durante il North American International Auto Show.
Da un punto di vista estetico, le forme ricordano quelle anni ’40: pararuote e parafanghi molto alti, ricurvi e bombati, tetto ad arco e parabrezza molto ampio. Rispetto alla più famosa cugina della scuderia tedesca, il Beetle, la nuova vettura sportiva è più bombata nelle forme ricurve, che la rendono, un poco più aggressiva ed è ribassata di una decina di centimetri per consentirle di utilizzare la potenza espressa dal motore elettrico. La novità principale di questo modello è infatti proprio il motore, un propulsore elettrico che sprigiona da solo 116 cavalli e 270 Nm di coppia massima. Nella parte posteriore della vettura, inoltre, è installato un pacchetto composto di batterie agli ioni di litio del peso di 315 chilogrammi: l’autonomia energetica delle batterie consente di percorrere circa 160 chilometri e può essere agevolmente ricaricato per l’80 per cento in circa trenta minuti attingendo indifferentemente da alimentazione a 120V e 240V.
La vettura verrà presentata durante la conferenza stampa - la prima parte, quella in cui si parlerà delle nuove tecnologie elettriche che la casa automobilistica di Wolsburg sta oramai sviluppando da diversi anni.
sabato 7 gennaio 2012
Il Mercato USA di Volkswagen
Il 2012 parte subito forte in casa Volkswagen, non solamente per i nuovi modelli messi sul mercato - maggiolino e nuova vw up -, ma anche perché le notizie provenienti dagli stabilimenti della casa automobilistica tedesca sparsi per il globo sono incoraggianti. Tra questo, c’è il nuovissimo impianto statunitense di Chattanooga, nel sud del Tenessee.
Già in dicembre, lo stabilimento aveva raggiunto un personale record produttivo con circa 7.000 berline costruite - il dato rappresenta, per essere più concreti, il 14.3 per cento rspetto alla produzione del mese precedente. Mercoledì scorso, Volkswagen ha annunciato che le 22.779 autovetture - per la maggior parte Passat - vendute da agosto fino a dicembre rappresenta addirittura il 124 per cento in più rispetto all’anno precedente. Numeri imponenti, se si pensa al progetto dell’azienda di raggiungere i 20 milioni di vetture l’anno entro il 2018, raggiungendo così il gradino più alto sul ‘podio immaginario’ delle case automobilistiche. Quello statunitense, è un mercato ostico per Volkswagen, che sta guadagnando rapidamente terreno in India, China e Sua America - senza considerare l’Europa, che per i tedeschi rappresenta Il Caposaldo. Eppure, negli Stati Uniti, in dicembre 2011 Volkswagen ha ‘commercializzato 32.502 automobili di diverso tipo - con preferenza per familiari come Passat e berline come Jetta e Golf - raggiungendo il proprio personale record dal 1972, quaranta anni esatti addietro.
La possibilità che Volkswagen raggiunga importanti traguardi in USA è annunciata anche da Ivan Drury, un autorevole economista esperto in campo automobilistico affermando che ‘nel 2012 VW è molto vicina a raggiungere una crescita costante e soprattutto stabile’. Secndo l’economista, il traguardo è raggiungibile anche grazie ai programmi di finanziamento e rateizzazione del pagamento che offre la casa automobilistica di Wolsburg. Toyota e General Motors, le due case leader del mercato - soprattutto oltreoceano - sono avvisate.
lunedì 2 gennaio 2012
Maggiolino e Arte
Molte delle frontiere poste davanti al Maggiolino Volkswagen sono state valicate ampiamente, nei circa sessanta anni di produzione del mitico Beetle. Eppure, le curve mitiche della vettura tedesca - che in ogni paese in cui è esportata, prodotta o semplicemente utilizzata ha un nomignolo diverso, che da noi è maggiolino - sono fascinose per ogni ambito della cultura popolare che si esprime sotto in diversi canali: cinema, letteratura e arte. E proprio in quest’ultimo ambito le peculiari e duttili caratteristiche di design e arte che sono proprie del maggiolino trovano un’applicazione quantomeno bizzarra ma molto piacevole.
Infatti una breve ricerca su Google Immagini ci mostra diverse opere di artisti che hanno utilizzato vecchie carrozzerie di maggiolini o hanno semplicemente ricostruito la carrozzeria originaria per scopi artistici. In Italia, ad esempio, durante una nota fiera di botanica tenutasi in provincia di Savona il mezzo tedesco è stato interamente ricoperto e tappezzato di muschio rosso sui vetri e verde sulla carrozzeria (nella foto): il cartello ‘non calpestare le aiuole’ è ben azzeccato. Alla Tate Modern - galleria d’arte moderna a Londra allestita all’interno di una Centrale Termoelettrica in disuso - in Maggiolino è stato smembrato in ogni suo componente: i pezzi sono poi stati appesi al soffitto con dei tiranti di metallo creando un effetto di sospenzione 3D molto suggestivo.
Ma non solamente gli artisti hanno utilizzato le mitiche forme tondeggianti del maggiolino: una contessa dello Yorkshire ha commissionato ad un artigiano la decorazione della propria automobile in ferro battuto: il risultato è un lavoro da fabbri molto artistico che rende il pezzo unico al mondo - e tuttora funzionante. La Volkswagen ha consegnato alla cultura artistica popolare un oggetto-spunto per liberare immaginazione e arte.
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