venerdì 13 gennaio 2012

VW e la Blue Sport Roadster


Non è detto che vedremo il nuovo modello di auto sportiva nei concessionari Volkswagen. La Blue Sport Roadster, cabrio sportiva da due posti del gigante automobilistico tedesco, potrebbe non essere più considerato un modello strategicamente importante per il mercato. Nel luglio del 2010 era stata annunciata la produzione in massa dell’automobile sportiva, ma oggi le proiezioni di vendita potrebbero non rispecchiare più i progetti del consiglio di amministrazione di Volkswagen. 

Per il 2018 l’azienda di Wolsburg prevede di raggiungere i venti milioni di vetture vendute sul mercato internazionale cercando di rafforzare il ‘fronte statunitense’ raggiungendo le 800.000 vetture in un anno. Per questo motivo, Volkswagen America si sta concentrando nella promozione dei modelli più solidi sulla piazza - Passat, Golf e Maggiolino, nella versione del 2012 - e per questo motivo ha deciso di rinviare la produzione di massa della cabrio sportiva. Uli Hackenberg, dal dipartimento produzione e Jonathan Browning, dal consiglio di amministrazione, fanno sapere che ‘non c’è ancora uno sviluppo ufficiale del progetto, ma il rinvio sulla decisione finale non dipende da questioni tecniche. Il problema è che non siamo certi della domanda  commerciale.” Il modello era stato svelato la prima volta al Salone di Detroit del 2009: da quel periodo la politica commerciale sul mercato è stata caratterizzata dalla necessità di aggiornarsi dal punto di vista della ecosostenibilità. 

Le automobili a gas, quelle ibride e quelle elettriche hanno acquistato un’importanza sempre crescente: in questo scenario, la berlina sportiva - che sarebbe stata inoltre un’automobile abbastanza impegnativa dal punto di vista economico - non risponde alle caratteristiche attuali. Per raggiungere Toyota sul tetto del mondo tra le case costruttrici, comunque, serve concentrarsi sui modelli più ‘popolari’ lasciando in stand by le questioni riguardanti le auto sportive.

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