Al Salone di Detroit del 2012 viene presentata la nuova E-Bugster - potremmo chiamarla coccinella per la somiglianza nei lineamenti con il Volkswagen Maggiolino -, una concept car di cui non è ancora chiaro il futuro, ovvero se sarà prodotta o meno. Lo scopriremo durante il North American International Auto Show.
Da un punto di vista estetico, le forme ricordano quelle anni ’40: pararuote e parafanghi molto alti, ricurvi e bombati, tetto ad arco e parabrezza molto ampio. Rispetto alla più famosa cugina della scuderia tedesca, il Beetle, la nuova vettura sportiva è più bombata nelle forme ricurve, che la rendono, un poco più aggressiva ed è ribassata di una decina di centimetri per consentirle di utilizzare la potenza espressa dal motore elettrico. La novità principale di questo modello è infatti proprio il motore, un propulsore elettrico che sprigiona da solo 116 cavalli e 270 Nm di coppia massima. Nella parte posteriore della vettura, inoltre, è installato un pacchetto composto di batterie agli ioni di litio del peso di 315 chilogrammi: l’autonomia energetica delle batterie consente di percorrere circa 160 chilometri e può essere agevolmente ricaricato per l’80 per cento in circa trenta minuti attingendo indifferentemente da alimentazione a 120V e 240V.
La vettura verrà presentata durante la conferenza stampa - la prima parte, quella in cui si parlerà delle nuove tecnologie elettriche che la casa automobilistica di Wolsburg sta oramai sviluppando da diversi anni.
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